La sostenibilità nell’industria alimentare e la conservazione della biodiversità sono diventate una priorità per i consumatori attenti alla salute e all’ambiente. In questo contesto, i cereali antichi stanno guadagnando sempre più popolarità grazie ai loro numerosi benefici nutrizionali e alla capacità di promuovere pratiche agricole sostenibili. Scopriamo perché i cereali antichi possono contribuire alla conservazione della biodiversità, alla riduzione dell’impatto ambientale e al sostegno di un futuro agricolo sostenibile.

Biodiversità: cos’è e perché è così importante salvaguardarla

Con il termine “biodiversità” si fa riferimento alla varietà di vita presente sul nostro pianeta e alla diversità genetica all’interno di ciascuna specie animale e vegetale. Questo concetto rappresenta uno dei pilastri fondamentali per il corretto funzionamento dell’ecosistema terrestre. 

Preservare la biodiversità è di importanza cruciale per molteplici motivi. Innanzitutto, contribuisce a mantenere l’equilibrio ecologico, consentendo agli ecosistemi di reagire e adattarsi alle variazioni ambientali e ai cambiamenti climatici. Inoltre, la biodiversità è essenziale per la sicurezza alimentare e la salute umana. Diverse varietà di colture e specie animali forniscono alle persone una vasta gamma di nutrienti, garantendo la diversificazione delle diete e riducendo il rischio di carenze nutrizionali.

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Conservazione della biodiversità attraverso i cereali antichi

I cereali antichi, come il farro e la segale, rappresentano un tesoro genetico inestimabile. La loro coltivazione risale a migliaia di anni fa ma necessitano di una lavorazione maggiore e hanno una minore resa rispetto ad altre colture, come il grano tenero. Racchiusi in un solido involucro protettivo, questi cereali riescono più di altri a resistere alle intemperie climatiche e agli attacchi di funghi e batteri, ma al tempo stesso richiedono un’ulteriore fase di lavorazione, dopo la trebbiatura. Ciò, unito alla bassa resa produttiva ed all’aumento della domanda, ha fatto si che queste preziose coltivazioni venissero, negli ultimi secoli sono quindi sono stati abbandonati in favore di colture più redditizie.

Per saperne di più, leggete anche: I cereali antichi e la nascita dei prodotti Waldkorn.

Negli ultimi anni però le cose sono cambiate e la tendenza si è invertita. L’adozione dei cereali antichi nell’industria alimentare è una scelta sostenibile e intelligente per proteggere la biodiversità, ridurre l’impatto ambientale e promuovere pratiche agricole eco-sostenibili.

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